Dedicare tempo alla disabilità è un dovere sociale.
Il sostegno alle disabilità in ambito sociale e culturale costituisce uno dei presupposti per la realizzazione di uno Stato inclusivo e moderno. per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità, di cui si è discusso anche in occasione della Giornata del Sorriso svoltasi a Parkambiente in Bucciano, ha molto da insegnarci.
Le barriere all’interno dell’abitazione e la mobilità Per le persone con disabilità con problemi di tipo motorio o visivo non confinate (pari al 68,4% delle persone con disabilità) è particolarmente importante la possibilità di fruire pienamente dello spazio abitativo. Oltre i due terzi di queste persone dichiarano che, nonostante ci siano dei gradini per accedere alla loro abitazione, non usufruiscono di dispositivi che consentono di superarli (scivolo, servo scala, ascensore, altro) .Tra quanti utilizzano la sedia a rotelle (circa 62 mila individui), il 13,2% dichiara di poter accedere solo con difficoltà a tutte le stanze e gli spazi dell’abitazione. 14 Cfr. nota 4. 15 Cfr. nota 4. 16 Cfr. nota 4. 13 Il 4,3% delle persone con disabilità di tipo motorio o visivo ha fatto la domanda per il contributo previsto dalla legge 13/89 per eliminare le barriere architettoniche e oltre la metà di essi lo ha ottenuto. La maggior parte di quanti non hanno fatto la domanda ha dichiarato di non averne bisogno, mentre il 13% non l’ha presentata perché non sapeva dell’esistenza del contributo e l’8% perché non sapeva se ne aveva diritto. Il 94,3% delle persone con disabilità, escludendo quanti hanno limitazioni che comportano la permanenza in casa, usa almeno un mezzo di trasporto (privato, pubblico o taxi); più precisamente il 65% usa solo mezzi privati, il 5,9% solo mezzi di trasporto pubblici e il 29% usa entrambi. Escludendo le persone non vedenti, ben il 41,3% delle persone di 18 anni e più che hanno dichiarato di usare un mezzo privato (automobile o scooter), lo usano solo come passeggero; tale percentuale sale al 60,2% tra le persone con alto livello di disabilità. Tra quanti non usano alcun mezzo privato o lo utilizzano solo come passeggeri, il 51,2% riferisce come motivo la mancanza di patente e il 38,8% riferisce di avere condizioni di salute che non consentono di guidare veicoli. Fra coloro che non utilizzano mezzi di trasporto pubblici (66,6%), l’80,5% preferisce i mezzi privati o spostarsi a piedi, il 16,7% dichiara di non farne uso a causa delle sue condizioni di salute, il 3,2% perché avrebbe bisogno di una persona di supporto, il 4,5% dichiara che i mezzi di trasporto pubblici o le fermate e stazioni non sono accessibili, il 4,8% riferisce che non esiste il servizio